lunedì 1 agosto 2016

Avengers mania (ed il Forte di Bard)

Mio figlio al momento è appassionato di Tartarughe Ninja, Spiderman e Avengers.
Leggiamo libri, guardiamo cartoni, vediamo film e giochiamo con i personaggi...tutto in tema.
Quando può, indossa preferibilmente cappellini, magliette e canottiere che abbiamo i suoi eroi e ne colleziona perfino le etichette.
Una mania, insomma.

D'altra parte, il film "Avengers, Age of Ultron" è stato girato, nel 2014, in parte proprio in Valle d'Aosta, con scene ambientate a Verrès, Donnas, Pont Saint Martin, Aosta e al Forte di Bard.


Noi, guardandolo, abbiamo riconosciuto molti luoghi familiari e ci siamo divertiti a notare i particolari modificati. Anche per questo, non mi sorprende l'interesse del ricciolino biondo.



Dunque, quando proprio al Forte di Bard, ormai diventato polo museale d'eccellenza della Valle d'Aosta, hanno inaugurato la mostra dedicata proprio agli Avengers ed alle riprese del film Marvel, non abbiamo potuto evitare di andarci! 


Si tratta di una esposizione di costumi e oggetti originali di scena, tra cui il martello di Thor, lo scettro di Loki, lo scudo e la moto di Capitan America, fotografie, il plastico dell'immaginaria città di Sokovia, modelli scala 1.1 di Iron Man, Hulk e Capitan America e filmati di backstage.




Una mostra piccolina ma senz'altro appassionante per gli amanti del cinema e per i piccoli fan dei supereroi...tanto che il ricciolino biondo ha voluto trascorrerci un'ora buona e fotografare praticamente tutto!



Insomma, se avete figli che adorano gli Avengers quanto il mio, è il posto che fa per loro. 

Per chi fosse interessanto, la mostra continuerà fino al 6 gennaio 2017 (costo Euro 4,00 l'intero, 3 il ridotto, bimbi gratis da 0 a 10 anni, orari e altre info qui). 
Attenzione: l'esposizione si trova nel corpo di fabbrica denominato "Opera Mortai", raggiungibile con l'ascensore o a piedi, tuttavia per munirsi di biglietto bisogna arrivare fino in cima al complesso e, spesso, armarsi di pazienza perchè c'è spesso coda in biglietteria.
Di fianco alla biglietteria si trova anche il book shop, in cui è in vendita anche un vasto assortimento di oggettistica legata al Forte ed ala sue mostre: in questo periodo vi sono tantissimi gadgets a tema Avengers, dal pallone alle calcolatrici ai pupazzi, dunque valutate attentamente se entrarci con i vostri figli (io vi ho avvisato, eh!!!).

(Per scattare foto all'interno dell'area espositiva è richiesto 1 Euro in più e non potrete comunque usare il flash. Secondo me è assurdo, tuttavia sappiate che la regola è questa)

La mostra si trova nel complesso del Forte a cui si può accedere gratuitamente, sia a piedi, percorrendo la panoramica strada pedonale, che permette anche di visitare passando il Borgo di Bard e ammirare la fortezza in tutto il suo splendore, sia con gli ascensori di cristallo (tre obliqui e uno verticale), che fanno la gioia di tutti i bambini. Gratuito è anche l'accesso alla piazza d'armi.
Lungo la pedonale si trova anche una parete attrezzata con le prese d'arrampicata, per far provare i bambini (sotto ci sono quei tappeti di finta terra che si trovano anche nei giardinetti) e poco più su un'area con tavolone in legno per pic nic.
E poi ci sono il Museo delle Alpi, le Alpi dei Ragazzi e tante mostre temporanee..insomma, l'imbarazzo della scelta.
Se siete appassionati di montagna, non perdetevi il vecchio bivacco Lampugnani, trasportato al Forte direttamente dal Pic Eccles, sulla cresta sud del Monte Bianco (a 3860 mt di quota).
Lo trovate lungo la pedonale (che potreste percorrere in discesa, dopo essere saliti in cima al complesso con gli ascensori).


Se volete saperne di più, ho già parlato del Forte e delle sue mostre qui, qui e qui.

N. B. Questo post non è sponsorizzato anche se, con tutte le volte che sono stata al Forte di Bard e ho portato con me amici, familiari e conoscenti, meriterei almeno uno sconto permanente!!!


venerdì 29 luglio 2016

Le letture del ricciolino biondo: fantastici pop up con "La casa stregata" e "Animali selvaggi"

Il ricciolino biondo ed io amiamo i libri pop-up.
Certo, sono più delicati, molto più cari e spesso lasciano più spazio alle immagini che alle storie, però sono affascinanti ed è un piacere risfogliarli anche a distanza di tempo.
In più, si prestano ad essere guardati dai bimbi da soli, quando ancora non sanno leggere, ed interessano una fascia di età più ampia degli altri libri per bambini.

Nel corso della nostra ultima visita al Salone Internazionale del Libro di Torino, ne abbiamo acquistati due davvero magnifici:

"La Casa Stregata" di Sam Tapline e Fabiano Fiorin, ed. Usborn, Euro 19,90



Un libro per lettori coraggiosi, che non hanno paura di entrare in una casa che riserva molte paurose soprese, tra famtasmi, mummie, mostri e vampiri, che sbucano dalle tante finestrelle del libro, fanno capolini da mobili e finestre tirando le varie linguette presenti nelle pagine e sembrano prendere vita con i pop-up.

Un libro che ha affascinato non solo il ricciolino, ma anche la mia nipotina di tre anni, con colori accesi, disegni accattivanti e particolari curati.



e poi

"Animali Selvaggi. Uno sguardo in 3-D ai grandi predatori"

di Claire Bampton e Nick Watton, ed. Ideeali, Euro 12,00



Un pop-up davvero realistico, con tante notizie interessanti su alcuni grandi predatori e molte curiosità da scovare anche nelle finestrelle di approfondimento da aprire, per soddisfare la curiosità dei bambini di ogni età (dai tre/quattro anni).

Per veri amanti degli animali che...non si spaventano facilmente!

Tra l'altro, vi sono altri titoli altrettanto belli, che abbiamo potuto sfogliare al Salone del Libro, ad esempio: "Aminali superveloci" e "Giganti della Natura", sulle creature più grandi della Terra, e "Foresta misteriosa".


Ecco i miei consigli di lettura per i bambini (ed i loro genitori) di questo venerdì del libro.


mercoledì 27 luglio 2016

La Valle di Cogne

Il primo fine settimana di luglio io, il ricciolino biondo, una sua amichetta ed i suoi genitori, siamo stati a Cogne, in Valle d'Aosta.

Io avevo un incarico specifico, come "inviata speciale" di Patatofriendly, il blog di viaggi con bambini di Francesca: scoprire Cogne ed una manifestazione che si teneva proprio in quel fine settimana, "Viva il Parco".

  
Il mio racconto del family hotel in cui abbiamo soggiornato, delle passeggiate con bambini (anche in bici o con passeggini) da noi personlmente "testate", della bellezza dell'ambiente (non a caso Cogne fa parte del Parco Nazionale del Gran Paradiso), le trovate qui, con tanto di reportage fotografico, ovviamente!

Qui, invece, vi parlo della manifestazione "Viva il Parco", incentrata su cavalli, carrozze e "vita al tempo del medioevo", all'insegna della mobilità dolce e sostenbile, mostrandovi anche per immagini le emozioni che abbiamo vissuto.

Cio' di  cui non ho ancora scritto, pero', è quanto sia stata una bellissima esperienza, sia per la compagnia, visto che siamo stati bene ed il ricciolino e la sua amichetta si sono divertiti indubbiamente molto, sia perchè l'idea di raccontare per Francesca il nostro fine settimana è stato un ottimo pretesto per tempestare tutti di domande e darmi ad alcuni dei miei hobby preferiti: camminare in montagna e scattare foto con l'amata Reflex!
Infine, perchè secondo me le montagne non hanno uguali e potervi trascorrere delle giornate di vacanza è impagabile.

E allora, in questo afoso pomeriggio di fine luglio, voglio farmi cullare dai ricordi, con altre foto...



















lunedì 25 luglio 2016

La versione estiva della felicità

La felicità, d'estate, è ....

...pagaiare sul lago con il papà..


...ridendo della lentezza della mamma sull'altra canoa e lanciandosi all'arrembaggio degli altri "velieri", fingendosi pirati...



....pulire i fagiolini freschi dell'orto dell'amichetto per la mamma;
poi mangiarseli freddi, bolliti, senza condimento, come patatine


...il corso di mountain bike che tanto sognavi, fin da quando spingevi la bici di legno senza pedali con le tue gambotte ancora cicciotte..


... scoprire un ambiente sportivo con istruttori e genitori simpatici, tranquilli, senza sfrenate ambizioni e con tanta voglia di stare insieme e pedalare, farsi nuovi amici, festeggiare insieme, sentirsi parte di un gruppo pur essendo il più piccolo e "nuovo"..

L'unica bici in piedi è la sua, ovviamente!
...i giri in pedalò con mamme e nonna..


...osservare insetti e animali. E stupirsi della meravigliosa varietà del mondo vivente..


...avere un pò di paura di fronte alla meravigliosa varietà del mondo vivente...


...giocare a pallone nel prato, usando piante e fiori come "pali" della porta immaginaria,
e cercare di non colpirli mai!



 ...tuffarsi e nuotare...
...nuotare e tuffarsi...
...tuffarsi e nuotare...
... nuotare e tuffarsi... 
con "i bimbi del lago"
con l'amica di sempre
con la mamma
con il papà
con le cuginette
in una piscina o in un'altra
..purchè sia tuffarsi e nuotare...



... cene in giardino e grigliate, purchè si faccia tardi, perchè dormire è perdere tempo, 
anche se il giorno dopo è dura alzarsi dal letto...

... partecipare alla tua prima gara (non competitiva ovviamente) di muontain bike, categoria GZero, in montagna e poi mostrare con orgoglio ad amici e parenti che c'è la tua foto con il di piccoli atleti ciclisti sul giornale locale e andare a dormire con la medaglia stretta forte nel pugnetto...



...osservare il panorama dal centro del lago...




...andare al centro estivo due giorni sì e uno no, un giorno sì e due no, perchè "mamma, mi diverto, però a casa con te o i nonni sto meglio!" 
Con la complicità dei suddetti nonni, ça va sans dire...

..divorare gelati al biscotto e ghiaccioli alla fragola, che poi se invece è amarena fa lo stesso...



...rotolarsi nel prato di verde vestiti, ridendo e ridendo...


...alzarsi alle nove, fare colazione guardando i cartoni e poi vestirsi velocemente per uscire a giocare. Fuori, sempre fuori, anche quando piove, perchè tanto, come dice il tuo papà: "Non siam mica fatti di zucchero!"