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venerdì 15 settembre 2017

Top ten dei regali per mamme, tra il classico e l'alternativo

In questo post ho indicato quelli che secondo me sono i regali per bebè più graditi e utili (distinguendo tra primo figlio e successivi), ma…per la mamma? 
Potrebbe essere una buona idea, infatti, fare visita ai neo genitori portando un dono per lei, anziché per il nuovo nato!
Certo, ci sono anche i papà però, diciamocelo, il grosso del lavoro in gravidanza ed al momento del parto lo facciamo noi donne!

Ecco allora i regali che secondo me farebbero felici le mamme, in ordine sparso:
  1. Creme a gogo’. Antismagliature, antirughe,antistanchezza, antirigurgito (no, purtroppo non le hanno ancora inventate), anti "la qualunque", idratanti, rassodanti, dal profumo e dalla consistenza coccolosa…perché anche alle mamme piace prendersi cura di se’ e nel dopo parto se ne ha ancora più bisogno, per sentirsi in forma, coccolarsi o anche solo prendersi una mini pausa relax. In fondo, che queste creme siano o meno efficaci contro smagliature e perdita di tono, non e’ poi così importante, no? Inoltre difficilmente nei primi tempi dopo la nascita di un bambino si ha il tempo di dedicarsi allo shopping per se stesse, quindi avere le creme a portata di mano può essere un incentivo a trovare un minuto per spalmarsele!
  2. Libri sulla maternità: non manuali (a meno che non siate certe che la mamma li desideri), altrimenti rischierete di essere fraintese o di farla sentire in difetto, ma libri ironici, poetici, divertenti, sinceri, sull’essere madre. Qualche esempio? "Pensieri rotondi", una raccolta di riflessioni quasi liriche o, questo, scritto d un papà e a tratti commovente, questo, dilcissimo, o questo, a fumetti, oppure questo romanzo o questo, di Enrica Tesio, o anche questo, di nuovo di un papa, pure famoso,  per immedesimare e divertirsi,  ma anche saggi sulla maternità, come l'interessantissimo "
  3. "Di mamme ce n'è più d'una",questo o questo, o sulla educazione o l'ambiente, come questo  o "Biberon al piombo", e l'elenco potrebbe proseguire a lungo.
  4. Chiacchiere in compagnia. Portate un aperitivo (analcolico, nel caso allatti) e degli snack, oppure un gelato, salame e formaggio o quel che volete, purché sia sfizioso, o anche niente, non importa, ma fermatevi a chiacchierare con lei del più e del meno mentre allatta, cambia il bimbo ecc, oppure uscite con lei per una passeggiata e intrattenetela, ascoltando più che parlando, se la mamma ha voglia di esprimersi, senza mai giudicare e ritirandovi se intuite che potrebbe aver l’occasione di riposare, perché lo sta facendo il bimbo. L’importante è non farla sentire sola e distrarla. Pianti, poppate e persino i cambi pannolino passeranno in un lampo e lei potrà distendere la mente o sfogarsi, se ne ha bisogno, tornando poi a dedicare tutte le sue attenzioni mentali al figlio, rigenerata! 
  5. Buoni acquisto da spendere in negozi per bambini o, meglio ancora, in profumeria/ farmacia. In questo modo sarà lei a decidere cosa acquistare e se scegliere prodotti per se’ o il suo bambino. Non a tutti piace regalar un “credito” (a me, ad esempio, non molto) ma se è un tipo di dono che non vi dispiace, perché no?
  6. Se il nuovo nato non è il primo figlio, un dono atipico ma certamente gradito è una giornata, mezza giornata o anche solo un paio d’ore di intrattenimento per il primogenito/i figli più grandi, soprattutto d’estate o durante le altre vacanze scolastiche. Potreste portarli al parco o a casa giocare con i vostri figli. Così la mamma potrà riposare quando dorme il bebè o dedicarsi completamente a lui senza sentirsi in colpa. A me questo dono lo hanno fatto, meritandosi la mia più sincera riconoscenza!
  7. Per un regalo più importante, una borsa che sia adatta a portare il cambio e tutto l’occorrente per il bebè ma che non sia la solita spesso data in dotazione con i passeggini. Che sia comoda, carina o sportiva, Bianca, nera o colorata, a seconda dei gusti della mamma. Io per esempio uso una borsa della Mammut, marchio noto per l’abbigliamento da montagna, pensata per la pratica del boulder (ovvero l’arrampicata su massi): eppure vi assicuro che è perfetta!
  8. Un gioiello a tema nascita. Un pendaglio o un ciondolo a forma di bambino, carrozzina, ciuccio ecc.  non necessariamente di materiale prezioso!
  9. Un invito a pranzo o cena a casa vostra, purché con orario rigorosamente….flessibile!
  10. Se la mamma usa il latte artificiale, un thermos di quelli seri, che tenga bene la temperatura e non perda se rovesciato.È essenziale per portarsi dietro l’acqua calda per la preparazione del biberon e poi potrà essere riciclato per le prime gite in famiglia o in coppia. E se state pensando che thermos o borsa per il cambio non siano doni per la mamma, ricredetevi: riuscire ad uscire di casa è un bisogno (quando non una necessità) per le mamme prima ancora che per i figli, dunque ben venga tutto ciò che può agevolare le uscite!!!
  11. Tempo libero. Libero dal bebè oppure dalle incombenze domestiche. Tempo per se’ o per godersi il bambino. Soprattutto dopo i primi tempi di “immersione totale” nella maternità.Il regalo più prezioso e gradito, forse, eppure anche il meno facile da fare.

Se invece il doni preferite farlo pensando ai nuovi nati o alle loro necessità, non preoccupatevi: credo infatti che ogni mamma apprezzi le attenzioni rivolte ai suoi bambini e sappia interpretare un regalo per loro come un gesto di stima e riconoscimento anche per lei.b


E voi, cosa avete regalato o regalereste ad una neomamma? E quale dono avete gradito o avreste voluto ricevere?

sabato 19 agosto 2017

Top ten dei regali per bebè: dieci doni utili per i neo genitori e i neonatii

Top ten dei regali per bebè 

In occasione della nascita di un bambino (o di due gemelli), parenti e amici hanno spesso piacere di offrire un dono ai neo genitori ed ai nuovi arrivati.
Solo che non è sempre semplice capire cosa regalare.
Scartando l'idea della lista nascita, che non rientra nelle tradizioni del luogo in cui vivo e non mi piace, poiché mi sembra una pretesa eccessiva e limitante verso persone che devono sentirsi libere di decidere se (non è assolutamente un obbligo!) e cosa donare, ecco la mia top ten dei doni più graditi ed utili, ovviamente sulla base della mia esperienza personale e tenendo presente che gusti e necessità possono divergere anche molto da famiglia a famiglia.
Dunque, in ordine sparso: 

1- "Torta di pannolini”



 Dopo il primo figlio, vince secondo me il podio nella classifica dei regali più utili, arricchita o meno da uno più “accessori” o giochi (bavaglini, ciucci, biberon, sonagli, carillon, giochini per il bagnetto ecc.).
In genere, infatti, l’essenziale è già stato acquistato da genitori e parenti prossimi o recuperato da garages e cantine per i secondogeniti.
I pannolini, invece, servono sempre e non sono mai abbastanza!
In più, se si vuole donare anche un oggetto che duri più a lungo, si può scegliere un modello con meno pannolini e più accessori.
Tra l’altro le torte vendute nei negozi per la prima infanzia hanno prezzi variabili, da adattare al proprio budget, e sono bellissime esteticamente.
Nulla vieta, infine, di confezionarne una a casa, armandosi di un po’ di pazienza e tanta volontà!
Occhio solo alla taglia dei pannolini scelti: informatevi sul peso del neonato nei giorni appena precedenti l’acquisto oppure acquistate una taglia più grande di quella teoricamente adatta alle settimane di vita del piccolo.
Sarete così sicuri che i pannolini verranno utilizzati.

2- Bodies e vestitini

Anche in questo caso, bisogna prestare attenzione alle taglie ed alla stagione e, pur trattandosi di un regalo sempre utile (nonchè bello, visto che ci si può davvero sbizzarrire con fantasie e colori), a mio parere è perfetto soprattutto per i primogeniti o per i figli successivi di sesso diverso dai precedenti, altrimenti rischia di essere meno sfruttato.
In alternativa, con un occhio alle stagioni, acquistate capì più grandi, da usare più avanti: in questo modo, la mamma vi ringrazierà!

3- Asciugamani per il bagnetto del neonato 
(con il classico triangolo da un lato per la testolina) o piccoli accappatoi. 
Non bastano mai e, soprattutto gli asciugamani si usano sempre, per anni ed in molti modi (copri sdrietta, copri fasciatoio o passeggino, salviette per le mani ed il viso, asciugamano per la scuola ecc.), visto quanto si sporcano i bambini piccoli, neonati o meno!


4- Bavaglini
Non sono certamente tra i doni più gettonati, forse perché sembrano un regalo “povero” ed invece sono utilissimi sempre, perché non se ne ha mai abbastanza.
Inoltre, se ne trovano di tutte le dimensioni, disegni e colori.
Se poi siete amanti del ricamo, potete personalizzarli: saranno ancora più graditi dai genitori attenti!

5- Olio, latte detergente, crema per il viso, salviette, crema per il pannolino, detergente per il bagnetto.
In questo caso l’unica accortezza è informarsi di eventuali preferenze di marca, tipologia o allergie di genitori o bambini.
Infatti non a tutti piacciono gli stessi prodotti e conosco mamme (non io) che usano solo acqua e detergente per la pulizia ad ogni cambio pannolino, preferendo evitare qualunque salvietta, olio o latte detergente.
Male che vada, comunque, li useranno gli altri membri della famiglia!

6- Copertine
 Di cotone, lana, microfibra. Servono, soprattutto se abitate in luoghi freddi per molti mesi all’anno, però se non si tratta di un primo figlio, meglio non esagerare, visto che occupano spazio negli armadi e non si consumano, dunque i secondogeniti ne avranno già a disposizione.

7- Doudou

Per me, sono la salvezza, al pari del ciuccio, soprattutto dopo i primi mesi, nei momenti di distacco da mamma e papà, per l’ingresso la nido o la permanenza da nonni e baby setter, quali oggetti transizionali.
E poi, volete mettere la loro bellezza e tenerezza?!?

8- Album del neonato


Per una amante delle foto come me, è immancabile. 
Credo comunque che possa piacere a tutte le mamme (e ai papà), anche perché certi ricordi, se non vengono immediatamente fermati e registrati, tendono a sbiadire con il tempo. Inoltre ce ne sono di veramente carini e potranno essere sfogliati da genitori e figli, a differenza delle foto digitali e dei diari online, quando i piccoli saranno cresciuti, ricordando momenti preziosi trascorsi insieme e i traguardi che commuovono le mamme di tutto il mondo!
Io me lo sono comprato da sola, sia per il ricciolino che per i gemelli (per i quali, per la verità, ho trovato solo due modelli) e sono molto soddisfatta del mio acquisto!

9- Sdraietta


È un regalo di sicura utilità, pur se economicamente più impegnativo. Si trovano comunque anche modelli semplici e leggeri, peraltro comodissimi, a costi molto contenuti. 
A noi ne hanno regalate due, una alla nascita del ricciolino, usata sino verso i nove mesi ed una, da un'amica lungimirante, alla nascita dei gemelli. Le sto usando moltissimo entrambe, avendo due neonati!!!
Prima dell’acquisto, però, informatevi presso genitori o amici comuni: a meno che non abbiano due gemelli, è meglio non regalarla se ne hanno già una, poiché si tratta di un oggetto comunque ingombrante, a meno che non pensiate possa servire per la casa dei nonni!
Lo stesso consiglio vale per il prossimo suggerimento di dono.

10- Sterilizzatore
A me è giunto in prestito e, sinceramente, prima di utilizzarlo non pensavo fosse utile.
Con il ricciolino avevo usato il classico sistema della bollitura per dieci minuti,
pero' era inverno, dunque faceva freddo e, soprattutto, iera un solo bimbo!
Con i gemelli ed il caldo di questa estate, mi sono resa conto in fretta che avere costantemente un calderone bollente in cucina era tutt’altro che una situazione ideale, dunque stavo valutando l’acquisto di uno sterilizzatore elettrico da sei biberon.
Poi è arrivato il prestito e …mi ci trovo benissimo!
In commercio esistono vari modelli, elettrici e a microonde (attenti però alle dimensioni, affinché entri in quello dei destinatari) e di vari prezzi.
Potrete così facilitare la vita delle mamme che non allattano o usano l’allattamento misto, nonché di papà, nonni ecc. !!!
Tra l’altro, lo sterilizzatore evita anche un’altro inconveniente: l’accumulo di calcare sul biberon, la tettarella e la ghiera, che si verifica con le bolliture quando l’acqua dell’acquedotto locale è molto calcarea.
Basterà lavare accuratamente la vaschetta dello sterilizzatore una volta al giorno e/o usare acqua distillata.

11- Libri
(Lo so, ho scritto "top ten" ma..solo perchè era un titolo piu' accattivamente)
Libri di stoffa, tattili, cartonati o in plastica per il bagnetto, da passeggino ecc.
Oppure una bella raccolte di fiabe.
Non è mai troppo presto per incominciare a leggere una storia ai bambini e lasciare che prendano confidenza con i libri!

E per la mamma? 
In fondo, è lei che ha fatto e fare il grosso del lavoro i primi mesi e dunque un dono lo merita di certo!
Quale? A breve su questo blog.

giovedì 20 ottobre 2016

Idee regalo (per sè o per gli altri) a punto croce, parte seconda

In questo post, della scorsa settimana, avevo pensato di mostrarvi alcune delle mie creazioni a punto croce perchè, oltre ad essere una passione che aiuta a passare ore piacevoli e rilassarsi, possono rallegrare e personalizzare qualunque casa e anche essere regalati, dando così gioia sia a chi li fa che a chi li riceve.
Vi avevo avvisato che non mi mancano le idee, vero?

Ecco allora altri spunti per piccoli ma preziosi doni...ovviamente anche da fare a se stessi o alla propria casetta, se preferite!

I copri barattoli, per le marmellate, per il miele ma anche, perchè no, per il caffè, il sale, le caramelle ecc.. se possibile da donare insieme al vasetto, meglio se con miele nostrano e/o marmellate fatte in casa con la propria frutta.

Sono davvero rapidi e veloci, basta un po' di tela Aida, nastrini di raso colorati, filo da cucito per l'orlo e matassine da ricamo.
I soggetti, di solito in tema con il barattolo, sono proporzionati al poco spazio a disposizione, quindi si lavorano molto rapidamente.



Questo piccolo capolavoro, invece, non è opera mia, bensi' un dono che ricevuto da una cara amica, che conservo con cura.



I vassoi, ideali per dare un tocco personale ad oggetti  anonimi o per rendere speciale qualunque vassoio e servire con stile.




Insomma, se siete alla ricerca di un regalo a basso costo ma ad alto impatto emotivo, magari per Natale, mettetevi subito all'opera!


Di tempo, cura e cuore ce ne vogliono, ma la soddisfazione sarà grande.
Oppure, semplicemente, create per rendere piu' accogliente il vostro nido.

E voi, avete altre idee per ricamare in cucina o per piccoli doni a punto croce? Se si', fatemelo sapere!!!

giovedì 13 ottobre 2016

Punto croce in cucina. Idee per personalizzare la casa e per piccoli doni

Il punto croce, scoperto in tenera età grazie a mia nonna, ha accompagnato molte ore delle mie serate, mentre ascoltavo musica o guardavo film e cartoni.

Quando sono andata a convivere, il punto croce mi ha aiutato a personalizzare la nostra casetta, soprattutto in cucina.


Si avvicina la stagione fredda e, con essa, ci si rifugia spesso in casa, al calduccio, soprattutto la sera.
Si avvicina anche il Natale, a grandi passi.
Vero, non è ancora dietro l'angolo ma un po' di organizzazione non guasta mai.
Cosi' ho pensato di mostrarvi alcune delle mie creazioni per la cucina: per condividere con voi questa passione, per darvi nuove idee o spunti, perchè credo che possano essere ottimi regali per nonne, mamme, zie, nipoti ecc...e anche per i maschietti....non è detto che non apprezzino!

Le mie preferite sono le tovagliette per la colazione... perchè iniziare la giornata con un ricamo personalizzato fa sentire amati e partire con il sorriso!!!
Se poi siete una coppia o una famiglia, niente di meglio che tovagliette per tutti, coordinate.




Si possono trovare con inserti già pronti per il ricamo, come quelle che ho usato io, oppure si puo' realizzare il ricamo su uno scampolo di tela Aida (quella con i buchini appositi per il pun to croce, piu' o meno fine) per poi cucirla sulla stoffa che piu' piace ed, eventualmente, imbottendola di ovatta, ovviamente, in questo caso, serve un po' di dimestichezza con il cucito o...una persona capace a disposizione!



 E poi tante presine e guanti da forno perchè, si sa, in cucina non ce ne sono mai abbastanza!





Anche in questo caso, si possono comprare quelle già predisposte (come il guando da forno nella prima foto) o realizzarle interamente a mano, come le presine delle foto, con o senza aggiunta di tessuto e orletto a vista.


Nel mio caso, il confezionamente è stato realizzato dalla mia grandiosa nonna, dopo aver imbottito con un po' di ovatta le presine.




Infine, un lavoro un po' piu' impegnativo ma certamente di grande effetto e soddisfazione: un bel grembiule, per la cuoca o il cuoco di casa, adulti o bambini che siano!

Grembiule con tre presine coordinate!
Particolare della patta del grembiule

Particolare della tasca del grembiule


Vi piacciono?
Vi è venuta voglia di mettervi subito all'opera?
Le idee non finiscono qui!

...Continua...

martedì 17 novembre 2015

Tra tanti bei libri per bambini, regali e riflessioni pre - natalizie


Il Natale si avvicina e con esso, la difficile ricerca dei regali.
(So che in questi giorni il pensiero di tutti noi, corre in un'altra direzione, in altri luoghi.
Tuttavia, io sto cercando di non farmi travolgere dagli eventi e non dimenticare che bisogna concentrarsi su ciò che c'è di bello e buono, per non perdere mai la speranza e vincere la paura.
Per questo, ho scelto di parlare di tutt'altro. Anzi, di libri. Perchè la cultura e la curiosità sono armi molto potenti).

Da troppo tempo ho come l'impressione che si finisca per regalare agli altri quel che vorremmo ricevere noi, nonostante ci si sforzi disperatamente di indovinare gusti e passioni, con  il risultato di deludere chi riceve e rimanere delusi.
Adoro spacchettare e adoro le sorprese, però mi spiace quando realizzo dopo le feste che, magari ,non ho comprato per me o mio marito ciò che desideravamo davvero, usando risorso per comprare per altri doni che poi non sono stati  graditi o non lo sono stati nella misura che ti consente di farli con gioia.
A volte, quando non si sa "cosa" regalare o lo si fa solo per "dovere" o "consuetudine", sarebbe più facile e razionale se ognuno di noi si facesse il regalo da solo.

A meno che non si tratti di regalare  libri, a grandi e piccoli, o giochi per bimbi che si conoscono bene.
Vedere la gioia dei bimbi, ripaga da tutto ed è sempre emozionante.
I piccoli, inoltre, sono molto meno esigenti degli adulti, forse perchè hanno un cuore sincero.
Con i grandi , invece, con il passare degli anni è sempre più difficile azzeccare il regalo giusto.

Mi piace scegliere, regalare e ricevere libri. E mi fa piacere che sia un piacere condiviso.
Piace anche al ricciolino biondo di casa che, per fortuna, per il suo compleanno ne ha ricevuto tanti, oltre a moltissimi graditi giochi, ovviamente.




 "Il magico mondo dei Folletti", ed Gribaudo, è in realtò adatto a bimbi più grandicelli e racconta il mondo dei folletti, le loro famiglie, le loro abitudini ed il loro aspetto, l'etimologia dei nomi utilizzati per indicarli, i periodi e i luoghi che prediligono e tantissime curiosità.
Per il ricciolino è ancora difficile, perciò lo sto leggendo a puntate e semplificando al massimo le informazioni,  ma sono certa che lo apprezzerà moltoquando sarà più grandicello, anche perchè è un chiaro invito a girare per boschi, campi ecc. a cercare gnomi o elfi o folletti che dir si voglia (noi qualche porticina delle loro casa nelle nostre passeggiate l'abbiamo già trovata, però ancora non li abbiamo visti!)

"Ciao, sono Orso!"  è il cartonato della famose serie Tv di Masha e Orso, in cui Orso si presenta, indicando ciò che gli piace e dove vive e ...come la sua vita sia cambiata dopo aver conosciuto quella adorabile pasticciona di Masha.
Non sarà (non è) un capolavoro della letteratura per l'infanzia, però al ricciolino biondo piace molto!!

"Il librone dei dinosauri giganti", ed. Usborne, è un libro dal grande formato e da pagine che si aprono e allungano, adatto agli amanti dei dinosauri, con tante informazioni alla portata di bimbo, bei disegni e tantissime specie da scoprire.



 Noi ce lo stiamo già gustando.


 "Gli animali", ed. Grillo Parlante, è un libro vivace e robusto che invita a scoprire gli animali di cinque habitat naturali (la foresta, la montagna, la savana, il mare, Polo Sud e Polo Nord ), sollevando le finestrelle che nascondono notizie e curiosità e osservando le coloratissime illustrazioni.

Inutile dire che abbiamo già aperto tutte le finestrelle!!





"Cars - Motori Ruggenti" , ed. Giunti, è il riassunto della storia di Saetta McQuenn, protagonista del cartone animato della Disney Pixar.
E' scritto in modo scorrevole e comprensibile ed il ricciolino, che ama macchinine, motori  e velocità, se ne è subito innamorato.
Purtroppo per noi genitori,come lettura della buonanotte è un pò lunghetto, soprattutto perchè il ricciolino pretende di ascoltarlo ogni volta dall'inizio alla fine!



E infine c'è "Toglilo tu, il dente al dragante!", ed. Piemme. Un volume della serie di Geronimo Stilton, collana i Topinghi, sicuramente adatto sia ad essere letto che da mamma e papà, sia ai piccoli lettori alle prime esperienze da soli.


 Non lo abbiamo ancora incominciato ma di sicuro lo leggeremo a puntate e vedremo se è già comprensibile per il ricciolino, altrimenti sarà pronto ad attenderlo nella sua crescita!!



Che dite, basteranno fino a Natale?!?

E voi, a Natale regalerete libri ? Fate regali anche ad amici e conoscenti, oppure sceglierete doni solo per i parenti o solo per i bimbi ?




venerdì 14 novembre 2014

Tararì Tararera, signor Bastoncino e un giro in cantiere!

Dopo dieci giorni di assenza dal blog, torno per partecipare al Venerdi del Libro.

Sono stati giorni intensi, due settimane piene di impegni lavorativi, familiari, di amici, di feste, di sport.
Abbiamo festeggiato il piccolo di casa, ben quattro volte.
Ho partecipato alla mia prima gara di corsa.
Ho sfornato torte e ricevuto amici, gonfiato palloncini e fatto spese.
E poi ho lavorato tanto e dormito poco.

Di tutto questo, però, vi racconterò con calma.

Adesso voglio lasciare spazio ai libri.

Questo:


"TARARI' TARARERA" di Emma Bussolati, ed. Carthusia

Il primo di una serie di storie in lingua Piripù, una lingua speciale creata dall'autrice per i bambini ed i loro genitori.

Per leggere ad alta voce, per giocare con intonazioni, suoni e smorfie, per trasmettere emozioni attraverso la lettura di mamma e papà, per condividere con i nostri bimbi momenti magici, di fantasia e sentimenti.

Avevo già parlato di questi libri, conosciuti grazie ad un coinvolgente spettacolo teatrale a cui io ed il nano abbiamo partecipato, grazie alla mia amica. 
La stessa che ha regalato al nano questo libro per il suo compleanno (grazie!!!).
Era stata la nostra prima volta a teatro e la nostra prima volta con Piripù.

Questo libro è altrettanto bello, oltre che senza dubbio originale.



Piripù Bibi è alle prese con un'altra, educativa avventura, ovviamente a lieto fine!!
Consigliatissimo, magari come regalo di Natale.

Siccome, però, ho saltato un venerdì, oggi voglio recuperare e vi consiglio altri due libri per bambini

***
Un paio di settimane fa  (o forse un pò di più, ma non stiamo a fare i pignoli), nel nostro paesino si è svolto un mercatino di usato bimbi. 
Noi non abbiamo perso occasione per comprare, libri ovviamente.

Così, sugli scaffali del nano, sono arrivati questi due libri.




"Al cantiere" di Jonathan Emmett e Christyane Fox , ed. Usborne

è un libro pop up con i mezzi di lavoro in tridimensione, da sfogliare e guardare, studiare e scoprire.



 Inutile aggiungere che è stato un successone!!!!

"BASTONCINO" di Julia Donaldson e Alex Scheffler, Emme edizioni,

 è la storia del sig. Bastoncino.Attenzione: non un semplice rametto! 

Il sig. Bastoncino ha una famiglia ed una casa ma...dovrà vivere tante avventure, tutte in rima, prima di potervi tornare.

Dura la vita dei bastoncini, scambiati per rametti!!

Una storia che io ho trovato molto delicata e commovente, accompagnata da sei puzzle formato A4 con pezzi grandi, in un libro cartonato abbastanza robusto.




E visto che alla fine, sarà proprio Babbo Natale ad aiutare Bastoncino...credo sia la lettura/gioco perfetta per questi giorni di pioggia e freddo!!!