mercoledì 23 ottobre 2013

Di tutto un po'

Sono le otto e dieci del mattino ma fuori e' ancora buio, grigio cenere in un cielo cosparso di nebbiolina sottile, e piove.
Il nano, nella sua giacca a vento nuova blu e gialla fosforescente, lunga fino al ginocchio ma tanto comoda, con i ricciolini biondi che spuntano dal cappellino di lana bianco e azzurro e gli stivali di gomma rossi per fare ciac ciac nelle pozzanghere, e' un raggio di sole.
Sta diventando grande, il mio ometto.
Vuole fare tutto da solo, dal mettersi le scarpe al togliersi i pantaloni; vuole aiutare sempre, dall'apparecchiare la tavola, al lavare le verdure dritto sulla scaletta di legno che gli abbiamo comprato, al mettere a lavare i vestiti, a leggere, persino a tagliare le etichette..
All'asilo nido fa spesso cacca e pipì nel vasino, a casa meno ma forse dipende dal fatto che il pomeriggio e' con i nonni e la sera e' stanco e noi non ci siamo ben coordinati. Comunque ieri sera ha chiesto il water e lo ha usato...vittoria!!Era così soddisfatto e felice, si batteva le manine da solo!
E poi sabato io e l'Alpmarito abbiamo preparato due torte al cioccolato da portare agli amici, queste..

Con una spolverata di zucchero a velo aggiunto all'ultimo minuto...
....e ne abbiamo infornata anche una piccola solo per lui, che è rimasto incantato..
La casa profumava di buono e per una volta mi sono pure divertita a cucinare, perché era per loro, i miei amori ed i miei amici.

La mattina ci siamo riempiti dei colori dell'autunno sulle vigne, con una discreta camminata in collina dietro casa (le gioie della vita di provincia), il pomeriggio torte e acquaticita', con il nano scatenato, allegro, felice, che non voleva più uscire dall'acqua.
La sera, cena da una cara amica e la sua bella famiglia...ed è come se gli anni, pur passando, abbiano lasciato solo una traccia lieve, che non scalfisce il legame ma rende più stimolante colmare le lacune e ri-conoscersi.
Domenica ed una brutta notizia: l'amica che saremmo andati a trovare non sta affatto bene, non è giornata e quindi rimandiamo.
E vorrei abbracciare forte lei e il suo compagno, il mio amico d'infanzia, per dire loro che ci siamo e andrà tutto per il meglio.

Riformulati i programmi, nostro malgrado e con il cuore gonfio, ci dedichiamo agli acquisti per il nano (ogni tanto tocca), con la nonna che vuole regalargli cose utili per il compleanno.
Alla fine la spedizione ha esito positivo (vedi sopra giacca a vento e altro), nonostante capricci esagerati nel grande magazzino, con tanto di tentativi di fuga e rotolamenti sul pavimento non proprio pulito, nell'orgia di gente dedita alle compere.
D'altro canto, caldo e affollamento hanno infastidito anche noi.

E poi inizia la settimana, con il suo carico di lavoro, possibili buone nuove, alcune brutte notizie, qualche svago, molta stanchezza cronica.
Intanto ho ricominciato ad andare in piscina, almeno una volta a settimana, in pausa pranzo.
Costa tempo e fatica ma nuotare mi piace, lo adoro, non c'è storia.
E poi devo approfittare della (spero temporanea) maggior presenza dell'Alpmarito in casa.
Ieri sera, poi, siamo stati in palestra di arrampicata con il nano e, novità di quest'anno, due dei nipotini, che si stanno appassionando. E' già la seconda volta che andiamo e siamo solo ad ottobre, quasi non ci credo, mi pare un miracolo!
Peccato che dopo fosse tardissimo, che io abbia dovuto fare due giri per scaricare l'auto e poi..... metti in ordine la casa, svuota la sacca, doccia a me ed il nano, pigiama, asciuga i capelli e nanna con tanto di letture serali, mentre l'Alpmarito non era ancora rientrato ed intanto si erano fatte le dieci e trenta ed io ero stravolta.

Ma questa e' un'altra storia, questa e' vita.

12 commenti:

  1. MMmm quelle torte al cioccolato stanno risvegliando il mio stomaco!
    ...Stanchezza cronica, ne so qualcosa. Riuscissi mai ad andare a letto prima di mezzanotte! Non so tu, ma io tra una cosa e l'altra non ce la faccio mai e i risultati sono questi.

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  2. non è facile farcele stare tutte ma la torta al cioccolato aiuta!

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  3. complimenti per la costanza! io ad oggi non sono riuscita ad avere una pausa pranzo un po' più lunga x la piscina. c'è sempre qualcosa che viene prima di me. per la stanchezza cronica, bè, è vero è la vita. e forse anche il suo bello

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    1. Io ci riesco da poco e "grazie" al non lavoro in ufficio attuale dell'Alpmarito però...è meglio di niente.

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  4. Un resoconto che mi ha fatto sentire un pò parte della tua vita, cara amica mia. E' bello condividere "di tutto un pò", con le belle notizie e quelle meno belle. Ci si avvicina, anche se solo attraverso un monitor e una tastiera di un pc.
    Ti abbraccio, buonanotte!

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  5. Sembra casa nostra...anche lui aiuta, vuole fare e loladiamo provare. Domenica ha fatto i muffir e poi la pizza e poi mi aiuta a lavare, stendere la lavatrice...ho iniziato pilates pausa pranzo e arrivo la sera che sono cotta!
    Dinamiche simili, come vedi.
    Raffaella

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  6. Siete già con facce a vento e cappelli?? Qui a Roma sono 25 gradi e si potrebbe andare al mare ;-)) viviamo davvero in posti diversissimi!!!

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  7. Voi sì che risparmiate in riscaldamento e vestiti!!!

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