venerdì 16 agosto 2013

Santuario di Sameira e Zoo di Maia, oltre a qualche amara riflessione

Come probabilmente avrete capito dai miei post precedenti, il Portogallo mi sta piacendo molto mentre non riesco ad apprezzare i Portoghesi, almeno quelli con cui ho avuto a che fare sino ad ora io.
Le persone gentili si contano sulle dita di una mano soltanto, tutti gli altri cercano di approfittare del mio / nostro essere straniera/i, a nessuno viene in mente di darmi una mano anche solo ad aprire una porta o fare le scale con il passeggino e tutti tentano di fregarti sui prezzi.
Non parliamo poi delle forze dell'ordine, arroganti e prepotenti (250 euro di multa, da pagarsi subito, sul posto - non li avevamo, perciò ci hanno scortato a due bancomat diversi per prelevare il totale- sotto minaccia di una notte in stazione e il nano non si sa dove- solo per aver sbagliato strada, imboccando per 10 metri una strada a senso unico, peraltro non segnalata da dove eravamo noi, subito abbandonata), mentre i portoghesi guidano come folli, agli 80 all'ora in città e ai 160 in autostrada (anche se poi si fermano se devi attraversare, purché sulle striscia, fuori ti stenderebbero).
A parte questo oggi, di nuovo soli, io ed il nano siamo andati a fare una veloce visita al  

santuario di Sameiro, sulla collina sopra Braga, a circa 5 km. 



Come il suo vicino gemello Bom de Jesus, di cui ho già parlato, anche questo santuario si caratterizza per la lunghissima ed enorme scalinata attraverso cui, volendo, ci si giunge e per la magnifica vista sulla città sottostante e le colline dei dintorni.


Questa mattina, poi, causa cielo coperto, pioggerellina leggera e nebbia fitta (per la cronaca, siamo passati dai 40 gradi di ieri ai 15 di questa mattina, per poi risalire a 28 ora, di sera), io ho trovato la visita ed il panorama particolarmente suggestivo, con questa cupola chiara che a mala pena emergeva dal grigio latte del cielo e la facciata scura che spiccava nel vapore acqueo....è piaciuta molto anche al nano!



Per il resto, una successione di enormi spianate con cappellette, lumicini ed una riproduzione della grotta di Lourdes, più innumerevoli statue (decisamente grandi)...per un'atea come me, niente altro che simboli un po' pacchiani e megalomani, ma queste sono opinioni personali.



Il resto della giornata, sino alle sette, l'abbiamo piacevolmente trascorso allo zoo di Maia,
cittadina a circa 50 km da Braga e 13 da Porto, per far divertire il nano e...anche la sua mamma!
Niente male, davvero: piccolino e non molto curato nei dintorni, probabilmente perché è in fase di realizzazione un ampliamento, però certamente meritevole di nota per genitori con bimbi al seguito (ingresso, 7 euro per gli adulti, gratis sotto i tre anni, poi mi sembra 3 euro, compresi 0,50 centesimi di sconto sul l'acquisto di un gelato a scelta). Anche gli habitat degli animali mi sembravano ben fatti e lo spazio non eccessivamente ridotto (per quanto possibile in uno zoo).
Molto carino lo spettacolo del leone marino ( alle tre, alle quattro e trenta ed alle 18), bellissimi i due orsi Bruni, le innumerevoli specie di lemori presenti, i porcospini, i canguri, il coccodrillo e le tartarughe marine, nonché i pappagalli verdi...e poi ci sono tre zebre, tre leoni, linci, geki, un rettilario, tartarughe, uccelli, pavoni, gru, caprette nane, cavalli nani, una tigre bianca ed una giovane tigre "normale" nata li due anni fa, galline, oche, piranha e pesciolini multicolori, anatre e un gattopardo...insomma, non c'è di che annoiarsi!

All'interno del parco, anche un'area giochi e tanti tavolini in pietra per le merende, angoli freschi, panchine e un bar (un toast, 2 euro, per dire).
Mi è venuto male al dito a forza di fotografare!!! E questa volta, anche qualche scatto con l'ipad...


Naturalmente, non tutto è filato liscio: il nano ha avuto un'attacco di diarrea e ho esaurito in un'ora i due ricambi completi che mi ero portata, perciò ha girato tutto il pomeriggio in maglietta e pannolino, fra gli sguardi di compatimento che mi lanciavano le altre mamme...per fortuna non faceva freddo, nonostante l'assenza di sole, almeno non per i nostri standard (i loro bambini erano tutto con la maglia e spesso le scarpe chiuse, io in canotta e infradito, il nano l'ho già detto).
E poi alla fine ha anche fatto una delle sue sceneggiate "napoletane" come le chiamano da noi, con pianti e urla e rotolamenti per terra, stile tragedia greca, fra gli sguardi, alcuni costernati ed altri indifferenti, delle mamme portoghesi (e di quelle francesi in vacanza).
Quando capita, mi imbarazzo un po' e, soprattutto, mi domando cosa ho sbagliato, a maggior ragione quando accade dopo una intera giornata dedicata a lui e pensata per svagarlo e divertirlo...forse e' solo stanchezza, visto che poi è crollato, però non so...ultimamente ha anche preso l'abitudine di darmi calci e spinte e di dirmi brutta mamma, così, senza preavviso e neppure dopo una sgridata, salvo poi abbracciarmi e darmi i bacini per consolarmi se mi vede giù per il suo comportamento o se fingo che mi abbia fatto male.
Non so cosa pensare...stiamo entrando nella fase dei terribili due o è un'altra fase ancora o non è proprio normale?????

2 commenti:

  1. Ho notato che anche Cestino fa i capricci così proprio quando penso di avergli dato tutto e di essermi dedicata completamente a lui e non credo sia un caso. C'è da riflettere!
    ...che maleducati però quei poliziotti, capisco le regole ma c'è modo e modo...

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  2. ...allora ho fatto bene a rimanerci male quando in Germania mi hanno chiesto se ero portoghese? :)

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